Da una ricetta milanese del 1930 una torta magnifica per concludere un pasto anche abbastanza consistente; a parte le mandorle, che sono caloriche ma ricche di vitamine e grassi “buoni”, non contiene latte, grassi né farina, ed è dunque perfetta anche per chi soffre di intolleranze al glutine e al lattosio.
Ingredienti per 6-8 persone
- 300 grammi di carote grattugiate
- 300 grammi di mandorle pestate
- la buccia di 1 limone
- mezza bustina di lievito
- 200 grammi di zucchero
- 3 tuorli d’uovo
- 3 bianchi montati a neve
- 1 pizzico di sale fino
In una padella e a secco tostate le mandorle senza esagerare, lasciatele raffreddare su un telo e poi passatele al mixer.
Ricavate la scorza dall’arancia dopo averla ben lavata e grattugiatela; gattugiate finemente anche le carote e riunitele in una terrina con l’arancia, le mandorle, il lievito e il sale.
Mischiate allo zucchero i tuorli e lavorateli molto bene con le fruste elettriche per almeno 5 minuti. Unite la crema di uova al composto e montate a neve le chiare. Aggiungete anche queste al composto mescolando dal basso verso l’alto, cercando di non smontarle. Trasferite il tutto in una tortiera rotonda da 24 cm di diametro, precedentemente rivestita con carta forno bagnata e strizzata, e cuocete in forno a 180° per 40 minuti.