Il ceviche è un piatto meraviglioso di cui Perù ed Ecuador si contendono la paternità, ma che si mangia in tutta l’America latina e si è ormai largamente diffuso, grazie alla recente passione per il pesce crudo che proviene, invece, dal Giappone.
Dunque la materia prima è fondamentale: addirittura, la vera tradizione impone che il pesce sia pescato all’amo, affinché la carne non subisca traumi e non si indurisca. Potete usare cernia, orata, dentice, gamberoni sgusciati o polpo lessato, l’importante è che il pesce sia stato abbattuto per bene.
I chiles serranos, il rocoto o l’habanero sono qualità di peperoncino latinoamericano (il rocoto è peruviano), particolarmente saporiti e piccanti. Sono reperibili anche da noi, freschi, in scatola o essiccati: vale la pena di cercarli, ma se non riuscite a trovarli sostituiteli con i peperoncini verdi freschi, da dosare secondo il vostro gusto. Il coriandolo è invece insostituibile, proprio per la particolarità unica del suo profumo.
Ingredienti per 8 persone
- 1 kg filetti di pesce bianco abbattuto, preferibilmente cernia
- 12 lime
- 350 gr pomodori rossi
- 1/3 di peperoncino rocoto, o 4 chilles serranos o 1 habanero
- 4 cucchiai olio evo
- 3 cipolle rosse
- 1 spicchio di aglio
- 1 pezzetto di zenzero
- 40 gr coriandolo fresco
- 8 cucchiai di mais cancha, tostato in poco olio
Tostate il mais e tenete da parte. Affettate le cipolle, tritatele grossolanamente e mettetele sotto acqua corrente. Riducete a cubettini i pomodori, conditeli con la scorza grattugiata di due lime e tenete da parte anche questi.
Tagliate a dadini il pesce e mettetelo a marinare nel succo dei lime. Ci vorranno circa 10-12 minuti.
Frullate il rocoto con poco succo di lime, e frullate anche lo spicchio di aglio e lo zenzero aggiungendo pochissima acqua.
In una ciotola riunite tutti gli ingredienti, a cominciare dal pesce scolato dalla marinata; condite con l’olio e aggiustate di sale. Servite subito.