Il Byriani è un piatto di derivazione persiana che poi ha avuto una gran fortuna in India e che prevede la cottura, insieme a carne e spezie, anche del riso. In questo caso preferiamo cuocere il riso separatamente, in quanto il maiale richiede una cottura più protratta, che andrebbe a scapito della più breve cottura del riso. Il sapore non è, alla fine, molto diverso; se volete rendere il riso ancora più saporito, potete prelevare un mestolo della salsa di cottura della carne e aggiungerlo al brodo di cottura del riso.
Ingredienti per 6 persone
- 1 kg arista di maiale in un solo pezzo
- 300 gr cipolla bianca
- 4 spicchi aglio
- 50 gr radice di zenzero fresca
- 2 peperoncini freschi o 2 jalapenos sottaceto
- 1 manciata foglie di curry
- 1 cucchiaino cannella
- 1 cucchiaino cumino
- 1/2 cucchiaino semi di cardamomo
- 1 cucchaio curcuma
- 2 cucchiai farina di mandorle
- 40 gr ghee o burro chiarificato (o burro normale)
- 300 gr riso basmati
Sbucciate aglio, cipolla e zenzero, avendo cura di togliere il germe interno dall’aglio, riuniteli nel mixer insieme ai peperoncini e riducete il tutto in poltiglia.
In un tegame dal fondo pesante sciogliete il ghee, gettatevi dentro le foglie di curry spezzettandole con le mani e fatele tostare per qualche secondo, poi levate dal fuoco e aggiungete il trito di cipolle,aglio, zenzero e peperoncini. In un padellino antiaderente tostate le spezie e con queste profumate il trito, rimettete sul fuoco e lasciate insaporire per 5 minuti, aggiungendo anche la farina di mandorle.
Ora fate a cubetti la carne di maiale, eliminando il grasso eventualmente presente, e unitela al composto; mescolate, bagnate con 750 ml di acqua bollente e cuocete per 1 ora su fuoco dolce, a recipiente coperto.
A fine cottura dovrete ottenere una salsa piuttosto cremosa: se questa dovesse essere troppo liquida, estraete la carne e lasciate ridurre la salsa fino alla giusta consistenza. Servite con riso basmati lessato in acqua insieme a un mestolo di sugo di cottura della carne, che potrete unire al maiale a fine cottura o passare separatamente. Nel primo caso, il piatto avrà sicuramente l’aspetto di un byriani.